"Bubba Watson" vince a Bagnaia
I commercialisti golfisti hanno festeggiato al Royal Golf Club La Bagnaia i primi 25 anni di associazione, e noi de Il Mondo del Golf auguriamo loro tante altre stagioni di grandi successi.
ACG si è ritrovata in Toscana, per due giorni di gara lo scorso venerdì 22 e sabato 23 giugno , una gara celebrativa in occasione del festeggiamento del 25° anniversario. Nel 1987 nasceva ACG dall’idea di riunire i commercialisti appassionati a questo sport per condividerne la passione e trovare anche sul green condivisioni professionali. Mario Marchesi, attuale Presidente Onorario, con Giorgio Napolitano e Arcangelo Magni, sponsor ACG, hanno l’idea di fondare l’associazione, e di gestire un circuito annuale che si è ripetuto di gara in gara, di stagione in stagione, per tutti questi anni.
Ancora oggi ACG, che vanta circa 180 soci provenienti da tutta Italia, grazie all’appoggio dei suoi solidi sponsor, Magni Consulting, Welcome Italia, HSBC, Tax & Finance e Mazars organizza almeno 8 gare all’anno scegliendo per le proprie manifestazioni i circoli più prestigiosi d’Italia.
Per questa importante occasione ACG ha scelto il Royal Golf Club La Bagnaia, che grazie all’attenta collaborazione del direttore Sandro Maistrello, ed il suo recente ma magnifico campo, ha reso indimenticabile questa competizione. Il Percorso, immerso in una natura incantevole, è testimonianza dell’inconfondibile stile firmato Robert Trent Jones Jr.: con molti spazi aperti, e senza piante ad alto fusto, non obbliga il giocatore nelle traiettorie, ed inoltre, l’altissimo livello di cura e attenzione che tutto lo Staff di manutenzione gli dedica con dedizione e passione, ha fatto si che i commercialisti abbiano trovato un manto erboso veramente impeccabile, una base pressocchè perfetta per giocare; green bellissimi nel disegno e con superfici assolutamente prive di imperfezioni, qualsiasi fosse la caratteristica o la lunghezza del put da giocare.
Tutto ha avuto inizio il giovedì che ha preceduto la gara, quando durante la cena di apertura dell’evento, il Presidente della Commissione Sportiva ACG Franco Quartana ha annunciato i capitani e i componenti delle 26 squadre, composte a sorteggio, denominate con i nomi dei primi 26 golfisti professionisti dell’ordine di merito mondiale. Le squadre erano formate ognuna da tre soci ACG, rispettivamente di prima, seconda e terza categoria e da un amico. Scelta questa del tutto naturale, in quanto l’associazione è sempre molto attenta anche agli accompagnatori dei propri soci (siano essi coniugi piuttosto che semplici amici), permettendo loro di partecipare sempre alle varie manifestazioni. La gara a squadre e la formula di gioco, (somma di due scores “quattro palle la migliore” il primo giorno di gara, e formula “pro am” per il secondo), ha senz’altro facilitato la convivialità anche durante la competizione.
La dea bendata ha contribuito alla vittoria della squadra “Bubba Watson”, per l’accoppiamento risultato vincente dei quattro giocatori. Al capitano Cesare Mancini abbiamo chiesto le sue opinioni sui suoi compagni di gioco, la gara ed il percorso e Cesare dichiara: “ ho avuto la fortuna di capitanare una squadra davvero ben assortita, Barbara Tadolini, giocatrice di seconda categoria, ha fatto la sua parte giocando quasi sempre in sicurezza, contribuendo così a dare tranquillità al resto della squadra, nel tentativo comune di portare a casa almeno il bogey, che spesso si traduceva, grazie ai colpi di handicap che la formula ci ha riservato, in due punti per la squadra. Roberto Cherchi è un giocatore tenace e molto combattivo, sempre pronto a ragionare con me sulle strategie da adottare per giocare la buca. Nei momenti importanti e particolarmente delicati, ha sempre mantenuto lucidità ed ha spesso “tolto le castagne dal fuoco”. Infine Arcibald Magnani, amico del caro collega Luca Guidotti, e che definirei senz’altro il vero asso nella manica della squadra. Giocatore dalle enormi potenzialità ha alternato colpi davvero eccezionali, a momenti di poca concentrazione, dovuti probabilmente ad un pizzico di emozione ed alla poca esperienza. Arcibald è stato comunque assoluto protagonista alla buca 4, dove ha realizzato un birdie giocando la buca da vero veterano del golf. Grazie al suo birdie ed al doppio colpo che il sistema di handicap gli assegnava, su quella buca abbiamo realizzato ben 5 punti, recuperando in una sola buca, ben 3 colpi sui 4 che ci separavano dalla squadra in testa dopo il primo giorno di gara. Da quel momento ho impostato la regola del “bacio obbligatorio” di tutti i componenti della squadra a chiunque realizzasse un birdie.
Ciascun componente della nostra squadra ha mantenuto costante l’impegno per apportare punti utili, soprattutto sulle ultime sei buche dove si doveva “lavorare di fino” per tentare di portare a buon fine almeno tre palline su quattro, Un'unica battuta di arresto l’abbiamo subita alla buca 15, dove abbiamo realizzato solo due punti sui sei potenziali, riuscendo a portare a casa soltanto due bogey, uno mio e uno di Barbara. Per il resto, abbiamo senza dubbio fatto un’ottimo lavoro per tutte le altre 17 buche. Ed a testimonianza di ciò valga il punteggio finale complessivamente realizzato e che ci ha reso veramente molto orgogliosi.
Io ho giocato particolarmente a mio agio sul campo di Bagnaia, un campo che non opprime la mente con traiettorie obbligate e colpi ciechi, un campo che lascia fare lo swing, quasi sempre, senza troppa tensione addosso. E molto probabilmente è stato grazie a questa condizione, per me particolarmente favorevole, che sono riuscito a segnare ben tre birdie il primo giorno di gara ed un altro durante il secondo giorno. I bunker invece, molto presenti sul campo ed abbastanza “frequentati” in entrambi i giorni, mi hanno creato alcune iniziali difficoltà dovute alla sabbia particolarmente fine. Disagio che però ho potuto gestire al meglio, avendo provato il campo con il mio socio di studio Giuseppe Ciaccheri il giovedì precedente la gara ed essendomi consultato con lui per come ovviare a tale difficoltà.
Uno dei segreti del gioco del golf, per poter ambire ad essere “chiamati tra gli ultimi in premiazione”, è non cedere mai al nervosismo ed alla tensione. E dunque posso senz’altro affermare che il clima di gioco costantemente molto sereno, direi disincantato, che la nostra squadra ha mantenuto per tutto il secondo giorno di gara, è risultato un elemento assolutamente vincente.
Credo di non sbagliare, parlando anche a nome dei miei compagni di gioco, che aver vinto proprio in questo evento epocale per il nostro sodalizio golfistico, ci ha reso particolarmente orgogliosi; ed io in particolare posso con certezza affermare che le emozioni, non solo golfistiche, provate in questi due giorni le ricorderò a lungo. Voglio citarne una in particolare, che spesso mi capita di provare in campi come quello di Bagnaia : la piacevolissima, almeno per me, sensazione del rumore del vento nelle orecchie mentre si sceglie il bastone da giocare e si immagina la traiettoria che, anche grazie a quel vento, desideri che la tua pallina assuma nel suo prossimo volo. Una sensazione che quasi ti isola dagli altri giocatori presenti sul campo e che reputo, a parte quelle legate al gesto tecnico vero e proprio, tra le più belle da provare, per me che vivo con grande passione il gioco del golf”.
Grandissima emozione anche per Giampaolo Dischetti che da più di tredici anni di golf, incredulo ed ammirato ha realizzato alla buca 2 un hole in one, il colpo che tutti i golfisti sognano di realizzare almeno una volta nella vita, il colpo che profondamente stupisce ed emoziona chi lo realizza e chi vede realizzarlo.
In premiazione il Presidente ACG Giorgio Dall’Olio emozionato dalla vicinanza di tanti associati coinvolti in ACG, ha ringraziato i soci “fedeli”, e tutti coloro che per anni hanno contribuito alla solidità dell’associazione ed in compagnia del Presidente Onorario, Arcangelo Magni e Alberto Urbani di Welcome Italia e Claudio Tedoldi di Mazars, quali sponsor presenti all’evento, ha premiato le prime 5 squadre classificate.
Sulla terrazza della sala banchetti del Resort La Bagnaia, testimone un’incantevole tramonto sulle colline senesi, la serata ha avuto seguito con un aperitivo ed una cena servita per più di 130 ospiti; a conclusione dell’evento musica dal vivo per una frizzante e danzante notte di fine giugno, ma la sfida ACG continua: il prossimo appuntamento a Palazzo Arzaga il 28 e 29 settembre per il Campionato Italiano ACG 2012.
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25° ACG 2012
Gara a squadre di 4 giocatori
36 buche stableford hcp:
- 1° giro somma di due 4 palle
- 2° giro formula pro am
Venerdì 22 e Sabato 23 giugno 2012
PREMIAZIONE
1ª SQUADRA CLASSIFICATA
BUBBA WATSON · 42 – 30 – 81 · 153
CESARE
MANCINI- ARCO
DI COSTANTINO
BARBARA TADOLINI - VILLA
CAROLINA
ROBERTO CHERCHI - ROBINIE
ARCIBALD MAGNANI - REGGIO
EMILIA
2ª SQUADRA CLASSIFICATA
LEE WESTWOOD · 37 – 39 – 74 · 150
PAOLO
COLOMBO - ROVIGO
LORIS PATRIZIO
MUTTI - SALSOMAGGIORE
LUCIA DESOGUS - SANT’ANNA
ENRICO BASTONE - SALSOMAGGIORE
3ª SQUADRA CLASSIFICATA
PHIL MICHELSON · 41 – 32 – 71 · 144
ANDREA
VALMARANA - MONTECCHIA
ROSOLEN - LIGNANO
MARCO LIVIO - PARCO
DEI COLLI
MASSIMO CERRUTI - VILLA
CAROLINA
4ª SQUADRA CLASSIFICATA
SERGIO GARCIA · 39 – 29 – 73 · 141
ALESSANDRO
PAMPURI - MONTICELLO
ALBERTO GENG - ROVEDINE
GUIDO PEDRINI - RIVIERASPORT
GIANCARLO DE COBELLI - VILLA
CAROLINA
5ª SQUADRA CLASSIFICATA
MATT KUCHAR · 37 – 35 – 67 · 139
GUIDO ASTI - COSMOPOLITAN
SERGIO
CITERNI - QUARRATA
ANDREA ANDRIOTTO - FRASSANELLE
PATRIZIA DAL BIANCO - ASOLO